Perché si paga per la misurazione dell’energia prodotta dagli impianti fotovoltaici?

Se possiedi un impianto fotovoltaico, potresti aver ricevuto una bolletta aggiuntiva, relativa alla misurazione dell’energia prodotta da parte del distributore di rete, come ad esempio E-Distribuzione. Questo importo da pagare, spesso poco compreso, può sembrare un ostacolo per chi cerca di investire in energia rinnovabile. Tuttavia, è un elemento essenziale nel sistema di monitoraggio e gestione dell’energia fotovoltaica in Italia. In questo articolo approfondiamo le ragioni dietro questo costo, quali sono i servizi forniti e perché, nel lungo termine, è un beneficio per i proprietari di impianti.

Adobe express

La struttura dei costi di misurazione dell’energia fotovoltaica
Prima di entrare nel dettaglio, è importante capire come funziona la tariffazione dell’energia prodotta da un impianto fotovoltaico. Quando installi un impianto, non solo produci energia per il tuo consumo, ma puoi anche cedere l’energia in eccesso alla rete elettrica. Questo processo richiede un monitoraggio continuo per calcolare con precisione quanta energia è stata prodotta, consumata e immessa nella rete. Qui entra in gioco la misurazione dell’energia.
La tariffa associata alla misurazione copre il servizio fornito dalle società di distribuzione, come E-Distribuzione o Areti, che sono incaricate di leggere e trasmettere i dati di produzione al Gestore dei Servizi Energetici (GSE). Attualmente, il costo per questo servizio è fissato a circa 24,69 euro annui per ogni impianto. Anche se la cifra può sembrare modesta, il suo scopo è fondamentale per assicurare il corretto funzionamento del sistema di monitoraggio.

Perché viene richiesto questo costo?
Molti si chiedono perché devono pagare un onere per l’energia che stanno producendo gratuitamente. La risposta sta nella complessità della gestione del sistema elettrico nazionale. Anche se l’energia fotovoltaica viene prodotta “gratis” dal sole, il processo di gestione della sua immissione nella rete richiede risorse.
Le aziende distributrici, come E-Distribuzione o Areti, hanno la responsabilità di raccogliere dati accurati sull’energia prodotta e di inviarli al GSE, che gestisce lo scambio sul posto e i meccanismi di incentivazione. Questa raccolta dati viene effettuata attraverso la lettura dei contatori di produzione e richiede infrastrutture tecniche, personale specializzato e software per l’elaborazione delle informazioni. I costi associati a questo servizio vengono quindi trasferiti ai proprietari degli impianti sotto forma di una tariffa annuale.

Photovoltaic panel

I vantaggi del monitoraggio continuo
Pagare per la misurazione dell’energia non è solo una spesa obbligata, ma offre anche diversi vantaggi per i proprietari di impianti fotovoltaici. Innanzitutto, il monitoraggio continuo ti permette di avere un controllo preciso su quanta energia stai producendo e quanta viene immessa nella rete. Questo ti aiuta a ottimizzare l’utilizzo del tuo impianto.
Inoltre, permette di ricevere in maniera puntuale i pagamenti per l’energia immessa in rete, da parte del GSE.

Cosa dice ARERA e le critiche

L‘Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (ARERA) stabilisce la tariffa per il servizio di misurazione, che attualmente si attesta a circa 24,69 euro l’anno. ARERA regola le attività di distribuzione dell’energia elettrica in modo che siano trasparenti e accessibili per tutti gli utenti, compresi quelli con impianti fotovoltaici.
Tuttavia, non mancano le critiche a questa spesa. Alcuni sostengono che, essendo il costo abbastanza basso, potrebbe essere incluso nelle spese di gestione generali o che il servizio di misurazione dovrebbe essere a carico delle aziende elettriche e non dei produttori privati. Altri ritengono che sia comunque un prezzo ragionevole considerando il servizio offerto e le potenziali complicazioni tecniche legate alla raccolta dati.

Misurazione e incentivi fiscali
Uno degli aspetti più positivi di misurazione dell’energia prodotta e immessa in rete è che, grazie a questo servizio, i proprietari di impianti fotovoltaici possono accedere a numerosi incentivi fiscali. In Italia, il governo promuove l’installazione di impianti a energia rinnovabile attraverso sgravi fiscali e contributi economici, o incentivi regionali, ma per poter beneficiare di queste opportunità è essenziale avere una documentazione accurata sui dati di produzione e consumo, che viene fornita proprio grazie al monitoraggio e alla misurazione.

Il pagamento della tariffa per la misurazione dell’energia prodotta da un impianto fotovoltaico, sebbene possa sembrare un costo extra, è una parte fondamentale del sistema energetico moderno. Questa spesa copre i costi di gestione e monitoraggio necessari per assicurare che i proprietari degli impianti ricevano compensazioni corrette per l’energia immessa nella rete e per garantire il buon funzionamento del sistema elettrico nazionale. Pagare una piccola somma annuale permette ai proprietari di massimizzare i benefici derivanti dalla loro produzione di energia rinnovabile, accedere a incentivi fiscali e contribuire in modo significativo alla sostenibilità ambientale. Se stai considerando di installare un impianto fotovoltaico o ne possiedi già uno, questo costo rappresenta un investimento che ti permetterà di ottimizzare il rendimento economico del tuo impianto e contribuire a un futuro più sostenibile.
Close up of colorful euro money. Euro money background.
Contattaci subito per una consulenza personalizzata, il Team Ecodomus saprà consigliarti al meglio, per la soluzione migliore per la tua abitazione.

Vieni a trovarci nel nostro punto vendita!

Potrai toccare con mano le migliori tecnologie per usare al meglio la vostra energia e risparmiare sulla bolletta.

Potrai inoltre parlare direttamente con uno dei nostri consulenti,
che potrà consigliarti la soluzione per il risparmio energetico più adatta alle tue esigenze

Il nostro punto vendita è alle porte di Aprilia in via Nettunense, 260, al km 19.300
Clicca qui per vedere la mappa